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martedì 29 giugno 2010

Non teme il BAVAGLIO chi adora il GUINZAGLIO!

Scandaloso il TG1 delle 13.30! Presenta la condanna a 7 anni per mafia di Marcello Dell'Utri, co-fondatore di Forza Italia come se fosse un'assoluzione!
Questo l'articolo di Repubblica:




Il giornalismo secondo Augusto Minzolini

Nel Tg "sparisce" la condanna per mafia
Sentenza Dell'Utri: frasi come "Spazzata via la costruzione accusatoria" o "doccia fredda per il PG di Palermo". Nulla sul fatto che Dell'Utri resta condannato a 7 anni per "concorso esterno in associazione mafiosa" di CARLO CIAVONI

Il giornalismo secondo Augusto Minzolini Nel Tg "sparisce" la condanna per mafia Augusto Minzolini e Silvio Berlusconi

ROMA - Il giornalismo alla Minzolini, attraverso la voce di Francesca Grimaldi, ha dato un'altra prova di sé, nell'edizione del Tg delle 13.30 1 di oggi. Il senatore Marcello Dell'Utri - ha detto in sostanza la giornalista che leggeva la notizia ai telespettatori - è stato solo di "passaggio" condannato a 7 anni di reclusione per "concorso esterno in associazione mafiosa", con una pena ridotta di due anni rispetto la sentenza di primo grado.

perché il senatore fondatore di Forza Italia assieme a Silvio Berlusconi è stato invece e soprattutto assolto dall'accusa di essere stato tra i protagonisti dell'intreccio mafia-politica. Come dire che, tutto sommato, avere rapporti con la mafia non è poi così grave, se poi non si vada a chiedere i voti, in cambio di favori. E allora ecco che nel servizio mandato in onda, dopo l'obbligatoria notizia della condanna sulal quale si spende una sola frase, abbondano frasi come "costruzione accusatoria spazzata via", oppure "accuse di pentiti senza riscontri", o ancora "doccia fredda per il Procuratore Generale Gatto"... Il quale però, sennatamente, fa in tempo a ricordare al microfono di Minzolini che occorrerà aspettare per conoscere soprattutto "perché" una parte delle accuse a Dell'Utri sono state ritenute infondate.

La notizia della condanna a Dell'Utri ha occupato il secondo posto nella scaletta del Tg, subito dopo l'apertura dedicata alla morte di Pietro Taricone, durata circa 5 minuti. Il servizio da Palermo, invece, è durato invece meno di 4 minuti.

lunedì 14 giugno 2010

Scontenti tutti

Stanotte ho fatto un sogno bellissimo. La manifestazione degli scontenti. Milioni di persone in piazza, ognuno con il suo "scontento" pubblicizzato in un cartello, che sfilavano in un corteo infinito. E intanto ognuno si rendeva conto che il suo non era l'unico problema, ma che c'era IL PROBLEMA complessivo e che, quindi, bisognava stare insieme per RISOLVERLO. C'erano le bandiere di tutti i partiti e di tutti i movimenti. Dominavano quelle della pace.
Adesso, dopo il primo caffè, mentre ancora sorrido al ricordo, penso proprio che questa dovrebbe essere LA SOLUZIONE. Perchè l'informazione fissa i particolari, mentre la politica deve far emergere l'insieme. Uscire, cioè, da quello che è, in fondo, un divide et impera anche nelle "disgrazie" e capire che, forse, ognuno di noi potrebbe portare tanti "cartelli". Uno per il lavoro che ri-diventa schiavitù, uno per la scuola che muore, uno per i figli e i nipoti senza futuro, uno per la cultura soffocata....