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martedì 30 marzo 2010

Ripartiamo...2

Tante, tantissime risposte al messaggio di ieri sera, anche in privato. Ne sono felice. Mi riconferma che anche in un momento come questo, in cui si mescolano rammarici e delusioni, ci sono una miriade di fiammelle accese sulle prospettive del futuro. Alimentarle, unirle e farne un unico grande "fuoco" deve essere la prospettiva. Difficile, estenuante, ma esaltante. Un'amica mi ha contestato, benevolmente, perchè ho parlato di "miti" ed "eroi", da costruire ed imporre. Vorrei spiegarmi meglio. Quando ne parlavo, in rapporto al disegno di una nuova Italia da costruire, avevo in mente eroi e miti nati dal merito e fatti conoscere attraverso gli strumenti che metteremo in piedi. Il nome che avevo in testa era quello di Giorgio Ambrosoli. Assieme a Falcone e Borsellino, a Peppino Impastato....assieme a tutti quelli che dedicano la loro vita al servizio del Paese e che non avrebbero certo voluto diventare "eroi"...alla memoria. Se sapremo contribuire a costruire un grande progetto troveremo migliaia di "eroi" e di "miti", ognuno nel proprio campo, con la propria competenza, ognuno un mattone della ricostruzione culturale e morale dell'Italia.
Per questo la rete ci offre un'occasione imperdibile. Ricordate i 200.000 volontari di Obama? Anche noi dobbiamo diventare "territorio" e "progetto" allo stesso tempo. E' il tempo di costruire il "sogno" e di farlo divenire "realtà".

Non è mai così buio come appena prima dell'alba

Ripartiamo....

Dobbiamo fare della rete la nostra tv. E dobbiamo insegnare a milioni di italiani ad usarla. Dalla rete dobbiamo entrare nelle case, creare milioni di "promotori" della verità. In fretta, attrezzandoci anche quando tenteranno di rubarci pure internet. Una grande operazione culturale, da far tremare i polsi, ma che farà brillare i cervelli, facendoci uscire da troppi anni di sonno e di equivoci. Ci creeremo i nostri nuovi "eroi", imporremo i nuovi "miti". Lo faremo cercando il meglio, premiando, finalmente, il merito e la tanta, vera, qualità che c'è in questo meraviglioso Paese che amiamo.

lunedì 15 marzo 2010

Renata Polverini porta sfiga!!! :-)

Renata Polverini, per accaparrarsi i voti di tutti i tifosi del Lazio, romanisti e laziali, ha fatto due mosse magistrali: è andata in visita a Trigoria (sede degli allenamenti della Roma) due settimane fa e ieri era in curva all'Olimpico con i tifosi laziali, per assistere a Lazio-Bari.
Risultati? Dalla sua visita la Roma ha smesso di vincere e il Capitano non è più riapparso in campo e ieri la Lazio è riuscita a perdere 0-2 in casa.

domenica 14 marzo 2010

Mi consenta....



E continuano a non dirci dove le piazzeranno! Nessun candidato governatore del centrodestra le accetta nella sua regione. Che abbiano in mente di attaccare e invadere la Svizzera?

venerdì 12 marzo 2010

«Settati, piccì». Supplente licenziato a Pordenone perché parla campano

Espressione dialettale in aula: il ragazzino non capisce e scoppia il caso. Alcuni bambini avevano raccontato a casa: «Il maestro si rivolge a noi utilizzando una lingua strana». Avesse parlato in friulano? «La “marilenghe” appartiene alla nostra tradizione».
di Chiara Benotti
PORDENONE. «Settati piccì». Due parole bastano per essere licenziati, in aula. Il maestro A.B. supplente nel secondo circolo didattico di Pordenone è stato licenziato in tronco: non parlava italiano, dicono. Invitava il bambino in piedi a sedersi dietro il banco dicendo: “settati”. Nel terzo millennio sembra una storia alla Edmondo De Amicis, soltanto che non c’è il cuore a salvare il finale. Il maestro che parlava un mix di campano e toscano è finito disoccupato.

«Brava persona, supplente a 40 anni compiuti da un pezzo, in arrivo dalla Campania - hanno detto i colleghi sotto la coltre di silenzio e anonimato che avvolge la vicenda in aula -. Il suo peccato originale: talvolta parlava dialetto stretto del Sud».

Nelle due classi dei plessi primari di Vallenoncello e via Vesalio dal secondo giorno di scuola, in settembre la questione era rimbalzata come un anacronismo storico. «Il maestro ci parla in una lingua strana - dicevano i bambini ai genitori, ridendo e motteggiandolo -. Parlammo uguale così».

Allarmati i genitori, avevano bussato alla porta della dirigente Nadia Poletto nella sede centrale della Rosmini. Il meccanismo dei controlli era partito: attente visite in classe dell’ispettore inviato dall’Ufficio scolastico regionale e provinciale con supervisione dei quaderni e quello che è venuto fuori, sono stati refusi linguistici e peggio. Errori di grammatica e di lessico dei bambini, in tanti compiti ed esercizi.

«Gli abbiamo consigliato di fare punteggio fino a gennaio per avere un risultato professionale in graduatoria - hanno detto dalla cattedra del secondo circolo con la promessa dell’anonimato - e di andarsene da questa scuola. Niente da fare: dispiace perché è una brava persona. Non parla sempre l’italiano corrente. Buon rapporto con i bambini, ma se il maestro non ha un idioma corretto che docente è?».


Avesse parlato friulano? «La “marilenghe” è un’altra cosa - dicono le esperte di lingua -. Questo non appartiene alla nostra tradizione».

Il caso ha creato qualche imbarazzo. «Il sindacato deve fare qualcosa - hanno suggerito alcuni colleghi -. Lo hanno silurato con pregiudizio. Non hanno usato lo stesso metodo in Provincia, per scegliere l’insegnante nella trasmissione “Parlare italiano si può” dedicata agli stranieri immigrati e da alfabetizzare, su TelePordenone? Il primo candidato di grande professionalità aveva una inflessione sicula: è stato silurato».

©RIPRODUZIONE RISERVATA
(11 marzo 2010)

giovedì 11 marzo 2010

S'ode a destra una squillo che tromba... ;-)

"350 escort in appalto", titola Il Giornale. E Repubblica: "La cricca gestiva un giro di 350 escort". Gli ultimi sviluppi dell'inchiesta sul G8 della Maddalena, sui Grandi eventi e sulla Scuola marescalli di Firenze non risparmiano sorprese: si parla di donne pagate dagli imprenditori amici della "cricca" (Angelo Balducci, Fabio De Santis, Mauro Della Giovampaola), i costruttori Diego Anemone, Guido Ballari ed altri in corso di identificazione da parte dei carabinieri del Ros e dei magistrati delle procure di Perugia e di Firenze.

Le escort sarebbero state a disposizione in tutta Italia per i principali funzionari pubblici arrestati tranne che per Angelo Balducci che, come hanno messo in luce le intercettazioni telefoniche, aveva un altro giro, quello gestito dal corista del Vaticano (subito messo alla porta quando è venuta fuori la storia), che procurava a Balducci uomini, soprattutto di colore, che si prostituivano. Fino ad ora le escort citate nei faldoni della monumentale inchiesta di Firenze e Perugia, erano tre o quattro. "Le loro apparizioni sono documentate dalle intercettazioni telefoniche relative ai viaggi di Fabio De Santis e Mauro Della Giovanpaola a Venezia, i due funzionari pubblici arrestati", scrive La Repubblica, che prosegue: "Tra di loro le chiamavano 'zoccole', ma all´imprenditore Diego Anemone costavano come squillo di lusso, anche 5 mila euro a incontro. Ma il giro scoperto è molto più grosso, centinaia di escort di lusso da portare dovunque, ai ricevimenti, alle serate ufficiali, alle inaugurazioni ed ai sopralluoghi dei lavori del G8 tra Sardegna, Lazio e Toscana".

martedì 9 marzo 2010

Il "federalismo" della Lega

A me quello che sta piacendo è il "risveglio" di tante "belle addormentate" (maschi e femmine, eh!) che questo ha provocato. Io vengo dal nord e, parlando con qualcuno di "su", si è cominciato a ragionare sul "federalismo" della Lega. Non ci crederete, ma qualcuno comincia addirittura a...dubitarne. :-))
Con scelte nazionali e contro il parere delle regioni gli stanno togliendo quei poteri per i quali dicono di battersi. Così la gente comincia a pensare che si troverà, per scelte nazionali, con l'acqua che aumenterà di prezzo, con le centrali nucleari nel cortile di casa, con le scuole "degradate", con le leggi elettorali decise a Roma....
Io credo che l'opposizione dovrebbe battere forte su questo tasto, perchè se si mette il dito nella piaga del rapporto PDL-Lega si va al cuore del problema.
...e si comincia a distinguere tra federalismo e...federali. :-))

lunedì 8 marzo 2010

La rivoluzione dei fiori (contro il dl salvaliste)

Sabato 20 marzo portiamo fiori per la democrazia all’Altare della Patria a Roma e alle prefetture e ai municipi nelle altre città. Senza bandiere di partito. Solo tricolori. Una rivoluzione gentile, un modo per dire che sono morte le regole e, insieme, per comunicare che c'è chi non è mosso dall’odio, ma dall'esatto contrario: l’amore per questo Paese, per la legalità, per la democrazia.

(il gruppo, con questo nome, è su Facebook)

C'è una logica....

....nell'attribuire i Grandi Eventi alla Protezione Civile. G8 alla Maddalena, Mondiali di nuoto a Roma, Mondiali di ciclismo a Varese. Quando si fanno i bilanci, alla fine, si vede benissimo che sono state delle catastrofi....

giovedì 4 marzo 2010

I KEBABBEI (le perle dei pirla)



E' un gruppo, che gestisco su Facebook, in cui raccolgo tutte le "perle" dei "pirla" della destra, recitate direttamente da loro.
Ciao a tutte/i. Sono appena arrivato qui ed intanto vorrei farvi conoscere alcuni gruppi che amministro su Facebook.
1- IO SONO CLANDESTINO. IO DISUBBIDISCO 2 Link: http://www.facebook.com/group.php?gid=121434826097&ref=ts
2- MEDIAEVO Link: http://www.facebook.com/group.php?gid=54139711052&ref=ts
3- I KEBABBEI (le perle dei pirla) Link:http://www.facebook.com/group.php?gid=75034274647&ref=ts
4- Solidarietà concreta ai lavoratori delle aziende in crisi LinK: http://www.facebook.com/?sk=messages&tid=1219439571793#!/group.php?gid=180189430773
5- Scudo fiscale, vergogna nazionale link: http://www.facebook.com/group.php?gid=170969334987&ref=ts

Spero tanto di poter avviare con voi un bel rapporto di amicizia, attraverso lo scambio di opinioni e il confronto sui (troppi) problemi di questo nostro disgraziato-meraviglioso Paese